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#28 Sinteticamente

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 L'ebulliometro di Malligand è uno strumento costruito attorno a concetti chiave quali la chimica, l'enologica, l'ebulliometria e altro ancora. L'analisi di questo strumento è partita dall'etimologia del suo nome e quindi dalla sua definizione , ma non poteva mancare un' immagine di riferimento che ne illustrasse l'aspetto. Per questo step la foto, com'è indicato, è stata presa dal sito internet del  Museo di Arti e Mestieri "P. Lazzarini". Per una maggiore comprensione della sua forma intera è stato indispensabile indicarne i componenti singolarmente, è stato realizzato quindi un glossario in cui ogni parte è spiegata in poche righe e una spiegazione della sua modalità d'uso . Ogni componente nel suo piccolo è indispensabile nella riuscita dello strumento in sé.  La disciplina scientifica a cui lo strumento appartiene abbiamo appurato essere la chimica di cui abbiamo esplorato un frammento di storia per arrivare all'incontro con g

#27. Concettualizzandolo

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Mappa concettuale dello strumento Ebulliometro di Malligand

#26. Chimicamente

Il fenomeno chimico coinvolto nell'analisi della gradazione alcolica effettuata dall'ebulliometro è, come suggerisce il nome stesso, l'ebollizione.  L' ebollizione  è il  fenomeno  fisico di  vaporizzazione  (cioè della trasformazione di un  liquido  in  aeriforme ) che coinvolge l'intera massa di un  liquido  attraverso la somministrazione di  calore . Tale  transizione di fase  avviene in corrispondenza della  temperatura di ebollizione , che per una data  pressione  rimane costante durante tutto il processo di ebollizione. Sotto la temperatura di ebollizione, la vaporizzazione si ha invece solo sulla  superficie  del liquido, e viene detta  evaporazione . Nel caso dei liquidi puri (acqua, etanolo, acetone e così via) l'ebollizione avviene a temperatura costante e ben determinata per ciascun liquido (finché tutta la massa non è passata ad aeriforme) e per ciascun valore della pressione, cioè a quella temperatura per cui la tensione di vapore saturo del liquido

#24. Tracciandolo

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Analisi della tracciabilità storica dei termini Ebulliometro e Malligand attraverso lo strumento Google Ngram Viewer MALLIGAND: nome dell'inventore dello strumento in un'analisi dell'arco temporale 1800-2019. Il picco della curva è raggiunto nel 1874, anno infatti in cui Malligand presenta l'ebulliometro all'Accademia delle Scienze.  EBULLIOSCOPE: traduzione francese del nome dello strumento, il picco della curva prodotto della ricerca nell'arco temporale 1800-2019, è raggiunto nel 1900, anno in cui lo strumento era più in voga.

#22. Semplicemente

  Procedura d'uso dell'ebulliometro premessa: l'ebulliometro è un apparecchio che serve a determinare la quantità alcoolica dei vini e di tutti i liquidi alcoolici. Esso si basa sul diverso punto di ebollizione ad una data pressione atmosferica, punto di ebollizione che diminuisce con l’aumento della ricchezza alcoolica dei vini. a) Versare dell’acqua nel serbatoio conico sino all’anello interno inferiore, in modo che avvitando il braccio col termometro, il bulbo di questi non arrivi a toccare l’acqua. Per regolare l’altezza del liquido nel serbatoio servirsi della pipetta.  b) Accendere sotto il caminetto la lampada piena di spirito e con lo stoppino in buono stato  c) Quando dalla parte alta del refrigerante esce il vapore e la colonna del mercurio si arresta, facendo scorrere il regolo graduato, portare lo zero della scala in corrispondenza all’estremità della colonna di mercurio.  d) Questo zero della scala indicherà il punto di ebollizione dell’acqua alla pressione atm

#20. Logotipandolo

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Nell'interno della parte superiore della valigetta in cui veniva inserito in pezzi l'ebulliometro, leggiamo:  «Avis Très Important — Comme garantie de l`authenticité et de l`exactitude des Thermomètres de nos appareils, nous prions d`exiger qu`ils soient munis de notre Plomb attaché au coude dudit Thermomètre. Ce Plomb porte en relief d`un côtè: la “Feuille De Vigne” de notre marque de fabrique et d e l`autre “Ébullioscope perfectionné par E. Malligand Fils”». https://it.todocoleccion.net/oggetti-antichi-tecnici/ebulloscopio-e-malligand-fils-paris-alcoholimetro-ebullometro~x150358934 Emerge chiaramente quindi che la foglia di vite fosse il marchio di fabbrica della ditta E. Malligand Fils e che ne garantisse l'autenticità e l'originalità dello strumento che solo se munito dell'incisione, poteva dichiararsi un Malligand

#19. Alfabeticamente

Abbecedario formulato con riferimenti allo scenario tecnico-culturale dello strumento in esame! A come alcolometria B come Brossard-Vidal C come caldaietta D come distillatore E come Eduard Malligang F come Francia G come gradazione alcolica I come idroalcolico J come Joseph-Louis Gay-Lussac K come Kelvin L come liquido M come Mauméne N come Novecento O come Ottocento P come pressione atmosfericaa R come regolo S come soluzione T come termometro U come Ufficio nazionale dei pesi e di misure V come volatilità W come Wiesnegg Z come zucchero

#18. Francobollandolo

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Riporto un francobollo inerente con lo scenario dello strumento in esame.  La Vendemmia Francobollo italiano creato il  28 settembre 1974 in occasione del 14º congresso internazionale della vite e del vino

#17. Brevettandolo

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il brevetto americano dell'Ebulliometro di Malligand brevetto americano n.173,128 pubblicato in data 8 febbraio 1876 prima pagina seconda pagina

#16. Anatomicamente

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Analisi anatomica delle componenti dell'ebulliometro di Malligand distinzioni ben visibili delle componenti dello strumento dell'ebulliometro  lo strumento veniva venduto smontato all'interno della valigetta trasportabile